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CASTELLUCCIO E LA SUA FIORITURA

CASTELLUCCIO E LA SUA FIORITURA

Tra fine maggio e la metà di luglio, l’altopiano di Castelluccio è testimone di un evento di particolare importanza, la Fioritura.

Per diverse settimane la monotonia cromatica del pascolo, viene spezzata da un mosaico di colori, con variazioni di toni che vanno dal giallo ocra al rosso.

Le specie floreali che tingono il Pian Grande e il Pian Perduto in questo periodo, sono innumerevoli, camminando lungo i sentieri possiamo incontrare: genzianelle, narcisi, violette, papaveri, ranuncoli, asfodeli, viola Eugeniae, trifogli, acetoselle e tant’altro.

La Fioritura è in anticipo? …è in ritardo? …quando ci sarà?

Non si può fare alcuna previsione sui tempi della Fioritura dei Piani di Castelluccio.

L’altopiano inizia a tingersi di colore con la fioritura spontanea, sicuramente la più bella, purtroppo la meno conosciuta, tutta la zona dei Mergani ed oltre si riempie di fiori spontanei, qui interviene solo la natura, che ogni anno rinnova le specie presenti.

La fioritura spontanea può risultare, a prima impressione, meno impattante se paragonata alla fioritura dei campi coltivati, ma basta inoltrarsi sul sentiero che porta ai Mergani, e si capisce immediatamente quanto sia stupenda e inebriante, colori, luci, profumi incredibili ti avvolgono si vorrebbe rimaner lì per sempre.

I campi non seminati a lenticchia spezzano stupendamente l’armonia dei colori, con strisce verdi brillanti per il grano, viola tenue per la lupinella, e ben lo sanno gli agricoltori di Castelluccio che ogni anno cercano, nelle possibilità del ciclo dei campi, di disegnare ulteriormente il quadro della fioritura.

 

LUGLIO 2024

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