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FRANCIA: DORDOGNA E PERIGORD

22/07/2022

20 - 27 LUGLIO 2022

Delimitato dal fiume Lot a est e dai vigneti della Gironda, tra cui Saint-Emilion, a ovest, il dipartimento della Dordogne è conosciuto in tutto il mondo per la sua preistoria e la sua gastronomia. Terra di contrasti, il Périgord vive tra le asperità dei contrafforti del Massiccio Centrale a est e, a sud, la sinuosità del paesaggio assolato, soggetto agli influssi climatici meridionali.

La destinazione Dordogne-Périgord è costituita da quattro zone turistiche, comunemente chiamate "I quattro Périgord", Bianco, Nero, Rosso e Verde, tutti con caratteristiche particolari.

Il Périgord Verde è chiamato così per la sua vegetazione lussureggiante, la presenza di numerosi corsi d’acqua e del Parco naturale regionale del Périgord-Limosino.

Il Périgord Bianco deve il proprio nome alla bianchezza della pietra locale, incomparabile per la scultura. La gastronomia (anatra grassa, oca grassa, fragole…) è la regina dei mercati animati durante tutto l’anno.

Il Périgord Nero è così chiamato per la presenza di una grande concentrazione di lecci molto scuri. Culla della preistoria il Pèrigord Nero è ricco anche di siti fondamentali del Medioevo e del Rinascimento.

Il Périgord Rosso prende il nome dal colore delle foglie delle vigne in autunno.

Alle porte della regione dell’Aquitania, la Dordogne è il dipartimento francese che, dopo Parigi, conta il numero più alto di monumenti e siti registrati come monumenti storici. Della ricchezza dei giacimenti e delle grotte preistoriche della vallata del Vézère (le grotte di Font de Gaume e le Combarelles), di cui 15 siti sono classificati come patrimonio mondiale dell’UNESCO, Lascaux è uno dei più visitati.

Non dimentichiamo poi che la Dordogne è la terra dei 1001 Castelli.

 

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